lunedì 31 ottobre 2011

Nonostante in Italia continuino le alte temperature, la stagione salentina finisce qua.

Gli esperti, a ragione e ovviamente con tanto di dati alla mano, non hanno lasciato spazio ad interpretazioni: il mese di settembre da poco conclusosi, è semplicemente stato quello più caldo dagli ultimi 150 anni a questa parte, ovvero da quando ci sono misurazioni specifiche al riguardo.

E nonostante sulla carta la stagione balneare sia nettamente conclusa, il clima lascia aperto ancora qualche spiraglio che diventa polemica, specie nella regione Puglia.

Con un comunicato, la giunta regionale ha specificato come l'estate sia ormai giunta al suo termine ultimo, e "dobbiamo smetterla di fare turismo balneare e che gli stabilimenti devono chiudere ombrelloni e tutto il resto”.
Piccata la risposta dell'amministrazione salentina, che replica: "Chissà perché pensavamo che il brand Salento potesse attirare turisti e vacanzieri fino a quando c’è sole e fa caldo, ma evidentemente avevamo dimenticato che tale marchio fa riferimento a un territorio che non può scegliere liberamente la sua vocazione ma deve sottostare a decisioni che lo sovrastano”.

A ragione, un periodo di temperature ancora alte poteva essere sfruttato in modo migliore per garantire una affluenza ancora maggiore di pubblico.