mercoledì 14 marzo 2012

La collina dei fanciulli e delle ninfe e il fotovoltaico

L'avanzata delle energie alternative, capaci di ridurre l'impatto delle attività umane sula natura, in certi contesti naturali come la Collina dei Fanciulli e delle Ninfe, rischia di danneggiare irrimediabilmente il paesaggio.

In un'epoca in cui, dopo i baldanzosi consumi energetici dei decenni precedenti, ci si è resi conto della necessità di rivedere i propri modelli di sviluppo, la nascita di impianti di sfruttamento delle energie rinnovabili è vista un po' ovunque come una buona occasione di riscatto. Ma in certi luoghi, l'inserimento di nuovi impianti fotovoltaici, a causa delle loro importanti proporzioni, rischia di danneggiare in modo irrimediabile il paesaggio, come per esempio sulla Collina dei Fanciulli e delle Ninfe nel Salento.

La preziosa Collina dei Fanciulli e delle Ninfe si trova tra Guggianello, Palmariggi e Minervino di Lecce, ed è un luogo di grande pregio naturalistico e storico, citato finanche da Ovidio e da Nicandro nelle loro liriche, a testimonianza del grande valore di un luogo che è simbolo del Salento. Ora, a causa della prevista installazione di nuovi impianti fotovoltaici, questo luogo potrebbe essere sacrificato: grande è la mobilitazione tra la società civile, che ha già chiesto anche alla Regione di rivedere i suoi piani. Si salverà, quindi, la Collina dei Fanciulli e delle Ninfe? Staremo a vedere.

1 commento:

  1. Salve,
    innanzitutto vi faccio i miei complimenti per il blog, davvero interessante e ben fatto. Mi chiedevo se foste disposti ad inserire un post da me redatto, contenente un link verso l'esterno. Vi assicuro originalità e sintonia con i temi da voi trattati.

    Aspetto vostre notizie e intanto vi ringrazio.
    Sara

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